Il gatto soffre se sta sempre in casa? Una routine monotona e senza stimoli può condizionare il comportamento del felino domestico. Scopriamo, qui, la verità.
I felini domestici sono tutti diversi, per bisogni e personalità. Il comportamento di micio, infatti, dipende molto dall’educazione ricevuta e dalle esperienze vissute da cucciolo. Vivere la casa piace a tutti i pelosi, chi più chi meno. Ma il gatto soffre se sta sempre in casa? Approfondiamo nell’articolo.
Il gatto soffre se sta sempre in casa?
La casa è l’ambiente in cui micio ama vivere, circondato da tutti i comfort di cui ha bisogno e che lo fanno sentire sereno e protetto. Ogni padrone, però, si chiede quanto tempo possa trascorrere in casa senza soffrire ed è un argomento importante. Leggiamo meglio qui.
Il gatto, anche se addomesticato da tantissimi anni, conserva dentro di sé l’istinto naturale, che lo spinge ad avventurarsi spesso fuori casa e ad esplorare il mondo lontano dall’ambiente in cui vive insieme all’umano.
Un micio vive felice e si sente al sicuro nella casa con il proprio padrone umano, perché sa di essere curato sotto ogni aspetto e che può mangiare, bere, dormire e giocare ogni volta che desidera. Ma tutto questo non gli fa dimenticare di avere un lato selvaggio.
Quante volte, infatti, vedi il tuo pet comportarsi in modo strano e senza seguire le regole? Ciò è dovuto al fatto di dover sempre seguire l’istinto, che non può essere soffocato ma che gli permette, anzi, di sopravvivere.
In questa prospettiva, dobbiamo capire che ogni felino è unico e chiedersi se stia soffrendo a stare troppo in casa comporta un ragionamento sul suo carattere e sul suo stile di vita. Se il micio è pigro, amerà stare molto in casa, tra coccole e pisolini, mentre se il peloso è più attivo e vivace, non vedrà l’ora di uscire e camminare a lungo.
Ci sono otto segnali che spesso sottovalutiamo nel nostro miao, che ci fanno capire se sta bene o male. Non esiste, quindi, una risposta unica perché per ogni felino è una percezione diversa, fatta di abitudini e bisogni psicofisici.
Serve sapere che, quando un micio non è più contento di stare in casa, lo dimostra attraverso alcuni atteggiamenti, come vedere che il gatto morde il padrone (mordere le caviglie) o cercare di giocare con qualsiasi cosa gli capiti sotto le zampine.
Si può assistere a comportamenti mai visti prima, anche seri e preoccupanti, come notare che il gatto si rifiuta di mangiare o che mangia troppo, così come vederlo fare i bisogni fuori della lettiera.
Come intervenire, allora, per evitare di farlo soffrire e renderlo più felice in casa? Continuiamo la lettura dell’articolo per saperne di più.
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Il felino e la quotidianità in casa: come non farlo soffrire
É bene osservare con attenzione tutti i comportamenti che assume il proprio micio, per capire se stia bene con noi oppure no, se occorre modificare qualcosa nella sua vita di tutti i giorni. Ecco cosa devi sapere per evitargli una sofferenza tra le mura domestiche.
Se seguirai questi semplici consigli pratici, il tuo felino bisognoso di uscite non soffrirà più e non si stresserà come prima. Per prima cosa, il gatto deve poter giocare tanto e svolgere giochi stimolanti e di intrattenimento, sia da solo che in compagnia.
Inserire in casa delle mensole apposite per lui, come passerella, aiuteranno il pet curioso potrà osservare tutto dall’alto e divertirsi nell’arrampicarsi, per evitare di annoiarsi.
Possono capitare giornate in cui è impossibile farlo uscire di casa e, allora, usare un tiragraffi è un’ottima soluzione. Ricorda di posizionarlo nel luogo preferito della casa, in cui il peloso sia lontano da persone e caos.
Con la dovuta sicurezza, si può organizzare il balcone in casa e autorizzare micio a uscire, ma sempre tenendolo sotto stretta sorveglianza, per evitare drammatici incidenti.
Anche se il pet ci appare distaccato o freddo, in realtà ha bisogno di molto affetto, per cui coccolalo e stagli vicino, trasmettendogli tutto l’amore che provi per lui.
